08Sep21
A seguito dei cambiamenti apportati dalla legge di bilancio 2021 all' art. 1 comma 3-bis del DLgs. 127/2015, sono state modificate le modalità mediante le quali i soggetti passivi IVA trasmettono i dati delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi con controparti non stabilite in Italia.
I dati delle fatture estere saranno infatti trasmessi in via telematica in formato XML, avvalendosi del Sistema di Interscambio (SdI). L'intento è quello di consentire all'Agenzia delle Entrate una puntuale e tempestiva elaborazione delle bozze dei registri IVA, nonché delle liquidazioni periodiche e della dichiarazione annuale "precompilata". La novità più sensibile, per le operazioni effettuate dal 2022, riguarda dunque i termini per trasmettere all'Amministrazione finanziaria i dati delle operazioni con l'estero.
Nel caso in cui l'operazione sia documentata mediante fattura, si dovrà, in linea generale, fare riferimento al termine di 12 giorni dal momento di effettuazione della cessione o prestazione, come richiesto dall'art. 21 comma 4 del DPR 633/72. Sul fronte delle operazioni ricevute da soggetti passivi non stabiliti in Italia, invece, il termine per la trasmissione telematica dei dati è il quindicesimo giorno del mese successivo a quello di ricevimento del documento comprovante l'operazione o di effettuazione dell'operazione.
Le nuove regole di trasmissione dei dati, per le operazioni effettuate dal 2022, andranno a sostituire l'attuale invio massivo effettuato su base trimestrale; diremo quindi definitivamente addio all'Esterometro a partire da gennaio prossimo.
Ricordiamo che il software BiElle è già da tempo predisposto per inviare i dati delle fatture estere (sia attive che passive) al Sistema di Interscambio.